Domanda: Cos'è un'Olio Essenziale?

Risposta: Un insieme di composti secreti da una Pianta (di cui almeno alcuni con un profumo molto intenso) per svariati motivi, tra cui difendersi dai parassiti, attrarre animali "buoni", proteggersi dal freddo e così via. Non è un vero "Olio", ma piuttosto un liquido idrofobo concentrato, che contiene composti chimici volatili.

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D. Come si ottiene un Olio Essenziale?

R. Ci sono vari metodi, di cui il più diffuso è la "Distillazione in Corrente di Vapore". In pratica, si fa passare del Vapore attraverso il materiale da distillare e poi lo si fa condensare.

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D. Ma allora Oli Essenziali artigianali e industriali sono tutti uguali?

R. No, per vari motivi. Il primo è che la distillazione industriale utilizza alambicchi in alta pressione per effettuare distillazioni molto rapide e poter quindi produrre di più. Di conseguenza la temperatura del Vapore spesso supera di molto i 100°C, determinando reazioni chimiche particolari che impoveriscono la qualità dell'Olio. Di contro, un bravo distillatore artigianale avrà normalmente temperature alla bocca dell'Alambicco non superiori agli 80°, 85°C. Anche la scelta del materiale da distillare influisce molto sulla qualità del prodotto finale. Per le Conifere, ad esempio, l'Essenza più pregiata si ottiene dalle foglie (dagli "aghi"), e man mano che si scende verso il tronco e la radice la qualità scende di molto - ma non la quantità. Giocoforza, chi distilla a livello industriale utilizzerà tutte le parti della Pianta, a differenza del Distillatore artigianale. Infine, la distillazione è un Processo Alchemico, in cui l'Energia del Distillatore ha un forte ruolo nell'attivare l'Energia e lo Spirito della Pianta. Un Olio Essenziale industriale perde molte se non tutte le sue Proprietà sui Corpi Sottili.

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D. Posso ingerire i tuoi Oli Essenziali?

R. No. Sono etichettati come profumatori d'ambiente. E in generale gli Oli Essenziali non andrebbero MAI ingeriti, se non sotto stretto controllo di un Aromaterapeuta davvero in gamba. Detto questo, sta alla Coscienza e alla Conoscenza del singolo utilizzatore procedere come meglio crede.

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D. Ma allora, come li uso?

R. Gli Oli Essenziali si usano principalmente (anzi, quasi esclusivamente) per inalazione: direttamente dalla boccetta, nel diffusore, su un fazzolettino, in un pentolino d'acqua calda...ogni metodo va bene. Possono essere utilizzati PURI sulla pelle o diluiti in un Olio vettore con le precauzioni di cui sopra, ovvero solo se si sa cosa si sta facendo. 

 

D. Puri? Sicuramente hai sbagliato...

R. Effettivamente gli Oli Essenziali di Conifere e di Lavanda, se estratti correttamente, sono sicuri al 100% sulla pelle. Naturalmente non devono mai entrare in contatto con Occhi e Mucose.

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D. Ma davvero li distilli tu?

R. Sì, ogni boccetta è distillata, stagionata e imbottigliata da me nel laboratorio di Carbonare di Capriana.

 

D. Ma funzionano davvero?

R. Ci sono prove concrete del loro utilizzo a scopo spirituale e medicinale vecchie di almeno 2500 anni, quindi direi proprio di si.

 

D. Ma allora come mai gli studi in doppio cieco sulla loro efficacia sono così pochi?

R. Principalmente perché hanno un meccanismo di funzionamento differente da quello della Medicina convenzionale occidentale. La nostra  Medicina si basa sulla somministrazione contemporanea di uno, due, tre principi attivi al massimo. Un qualsiasi Olio Essenziale contiene centinaia di principi attivi differenti, di cui la maggior parte ancora non sono stati identificati. In queste condizioni è praticamente impossibile organizzare una ricerca fatta come si deve. Esistono tuttavia prove aneddotiche ed empiriche del loro funzionamento in ogni società e cultura che li ha utilizzati.

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D. So già tutte queste cose, sono qui perché voglio gli idrolati!

R. Al momento non sono organizzato per commercializzarli, puoi contattarmi e vediamo come organizzarci!

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