Acqua di Lavanda - 100ml
Distillato di Lavandula angustifolia (Lavanda Vera) puro al 100%
Indicato per: lenitivo, astringente e tonificante della pelle, disinfettante e sfiammante, rilassante sull'umore.
Note principali: fiori di Lavanda
Chakra: Ajna (Sesto, della Fronte)
Data distillazione: 12 Agosto 2020
Luna: Calante
L'Acqua di Lavanda contenuta in questa bottiglia è stata distillata a partire da piante di Lavanda coltivate senza pesticidi né fertilizzanti nel piccolo borgo di Carbonare di Capriana (TN), a 1000 metri di quota.
La Lavanda viene utilizzata fin dall'antichità per gli scopi più disparati: per gli Egizi era appannaggio dei nobili, i Romani la usavano come cicatrizzante e nelle saune, i Greci – mischiata all'olio di oliva – per ungere i corpi degli atleti dopo le gare.
Fin da quando l'uomo ha inventato la distillazione degli Oli Essenziali l'idrolato di Lavanda ha avuto un suo ruolo nella farmacopea e nella produzione di profumi, che un tempo erano strettamente legate.
Gli Idrolati – la parte acquosa della distillazione – erano impiegati più ancora delle Essenze pure, dato che la loro diluizione li rende più semplici e sicuri da usare. L'Idrolato di Lavanda, in particolare, ha tutte le proprietà dell'Olio Essenziale – è infatti calmante, lenitivo, disinfettante, rilassante, cicatrizzante. Può essere impiegato anche come tonico per la pelle del viso e come struccante.
Si utilizza in piccole dosi (la concentrazione di Oli Essenziali idrosolubili è di circa il 2%) ed è molto sicuro anche sulle pelli più delicate. Si usa dopo la pulizia del viso e prima della crema, come un tonico. Principalmente è rinfrescante, lenitiva e addolcente. Inoltre è un'ottima cicatrizzante e pulisce a fondo la pelle, quindi è ottima per pelli grasse e per chi soffre di acne. Si può usare anche sulle scottature.
Si utilizza principalmente la sera, perchè ha anche proprietà rilassanti e antistress, proprio come l'Olio Essenziale di Lavanda. La coltivazione naturale – non le diamo nemmeno da bere! - rende questa Lavanda simile a quella selvatica.
La resa è molto ridotta rispetto a coltivazioni più tradizionali – specialmente quelle di pianura o mezza montagna. Però ha un profumo più intenso, ed è naturalmente povera di Canfora, una molecola pungente al naso e che può avere effetti tossici specialmente su bambini ed anziani.
Inoltre, è davvero uno spettacolo passeggiare nel campo in Estate, quando il ronzio di bombi, api, farfalle ed altri insetti è così forte che bisogna alzare la voce per capirsi!